Itinerari da fiaba è la cornice di un viaggio che comprende una serie di eventi a vocazione turistica, culturale, artistica, musicale, ed enogastronomica, che coinvolge i territori dei comuni di Bracigliano, Calvanico, Contrada, Montoro e Solofra .
Il progetto intende mettere per la prima volta a sistema una serie di attrazioni ed eventi, creando delle sinergie tra i vari territori, affini: un viaggio che investe il gusto, i sapori ed i saperi, la storia dei luoghi, la musica, il patrimonio naturalistico ed agricolo locale che, ruotando intorno alle fiabe scritte da Giambattista Basile, vuole valorizzare e promuovere i vari Comuni nelle loro peculiari sfaccettature.
Itinerari da fiaba è un progetto innovativo che ha come scopo quello di mettere in sinergia le comunità locali, le imprese ed il territorio, attraverso una serie di eventi distribuiti in vari punti e location dei Comuni coinvolti: spettacoli rievocativi, degustazioni di prodotti, percorsi artistico – culturali, mostre fotografiche, scene di vita contadina, visite guidate per giovani allievi delle scuole, per cittadini e turisti interessati, workshop per sensibilizzare residenti e turisti sulle tradizioni locali.
Il progetto, che aspira a divenire un veicolo e uno strumento di marketing territoriale capace di coinvolgere un numero ampio di turisti diffondendo pratiche e comportamenti virtuosi sul territorio e sui cittadini, si propone inoltre di stimolare la socialità e la vivibilità dei territori, presentando nuovi stili di vita.
Gli eventi avranno inoltre l’obiettivo di valorizzare il rapporto tra la storia del periodo “de li Cunti”, i prodotti enogastronomici locali ed il turismo in una chiave che veda l’attrattività turistica focalizzarsi sull’esperienza dei luoghi, dei valori e del patrimonio culturale.
Inoltre con Itinerari da fiaba s’intende far rivivere la figura del grande scrittore napoletano, autore de “Lo Cunto de li Cunti”, affascinante opera letteraria nella quale Giambattista Basile seppe fondere l’autentico dialetto napoletano e le costruzioni sintattiche del Decamerone; seppe coniugare espressioni gergali, proverbi, invettive plebee, con parodistiche metafore nel sontuoso stile barocco dei suoi tempi; seppe bilanciare in un geniale equilibrio altezze poetiche e basse scurrilità, linguaggio sublime e lazzi osceni…( cit. Robero De Simone)
I paesaggi, i luoghi, i boschi narrati nel “Cunto”, diventeranno, poi, il “palcoscenico virtuale” in cui poter rivivere le atmosfere delle fiabe.
Collegare il patrimonio culturale e ambientale con le eccellenze enogastronomiche posiziona il progetto non solo al centro della domanda turistica regionale, ma anche in alcuni definiti circuiti nazionali e internazionali.
Un intreccio tra arte ed enogastronomia, tra modernità e storia, sono dei connubi che mescolano la tradizione enogastronomica locale con l’alta valenza culturale dell’arte e della musica dei luoghi.
Gli eventi programmati faciliteranno, inoltre, la fruizione degli itinerari culturali già esistenti nei territori e prevede la costruzione di nuovi percorsi culturali che integrano a sistema ambiente, cultura, arte, enogastronomia, beni e luoghi.
Gli stessi prevedono, ancora, di valorizzare i luoghi al fine di voler ideare un brand, un marchio del territorio che possa identificare tutti gli operatori del settore produttivo, al fine di incentivare le forme di aggregazione e cooperazione tra i soggetti ed il territorio avente come punto di riferimento la qualità e la modernizzazione dell’offerta turistico – culturale locale.
Il Parco Letterario “Lo Cunto de li cunti” fulcro del progetto, rappresenta uno spazio nel quale la dimensione reale si affianca a quella ideale ed è capace di rivolgere le sue proposte ad un pubblico di lettori-viaggiatori a cui far conoscere il territorio. “Lo Cunto de li cunti” è ricco di riferimenti ai luoghi cari al Basile ed in questo vasto territorio, che trova il suo cuore nelle terre del bacino idrografico del Sarno, le vicende narrate trovano vita e si dipartono attraverso l’intreccio e il susseguirsi di storie ispirate alla cultura e alle tradizioni locali.
Ancora oggi in alcuni dei piccoli centri di quest’area è possibile respirare un’atmosfera che conserva quella tipicità di suoni, di odori, di sapori, di usi e credenze popolari che aveva così favorevolmente impressionato il Basile.
Il progetto prevede, la realizzazione e la promozione di itinerari turistici e visite guidate rivolte:
-alle famiglie, tenuto conto che molte delle fiabe del Basile sono state mutate in immagini dalla fantasia e la creatività di Walt Disney, considerato il padre dei film moderni di animazione;
-ai fedeli di San Michele Arcangelo, oggetto di una fortissima venerazione. Il territorio è caratterizzato da grotte ed edifici a lui dedicati. Anche per questo il coinvolgimento di canali tv di ispirazione cattolica e di un tour operator europeo specializzato in viaggi religiosi risulta strategico;
-agli appassionati del gusto e delle tipicità di un territorio ricco di produzioni di eccellenze valorizzate dalla stampa di settore;
-alla sempre più crescente richiesta di scoprire le bellezze naturali e paesaggistiche del nostro territorio con il trekking, organizzando viaggi a piedi nei luoghi più emozionanti del territorio;
-ai cultori e studiosi della letteratura fiabesca e orale con l’organizzazione di workshop in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno, con focus sulla letteratura fiabesca nella didattica, l’evoluzione della lingua, la metamorfosi delle fiabe;
-al turismo scolastico valorizzando e incrementando le attività di un attrattore culturale del territorio, il Parco Letterario Lo Cunto de li Cunti , facendolo diventare attrattore costruendo percorsi di interazione tra letteratura, natura, enogastronomia e monumenti;
-al turismo sportivo outdoor ovvero quelle attività o discipline sportive che hanno come terreno comune di azione la natura: dall’acqua alla roccia, dalla terra all’aria.
Le tradizioni locali saranno rappresentate in fiaba, e web series, con la partecipazione di associazioni ed istituti scolastici anche al fine di valorizzare percorsi di movie education per i più giovani, focalizzando l’attenzione sull’educazione emotivo-relazionale, sullo slow food, sullo slow life in una società frenetica. Il mondo fiabesco è centrale nella formazione dei ragazzi perché offre gli strumenti per capire, sognare, crescere, progettare. Trattasi di un vero e proprio serbatoio per imparare i sentimenti, per sciogliere i nodi interiori. Tale attività avverrà con il supporto del Liceo Sabatini di Salerno frequentato da molti giovani dei Comuni coinvolti; questo consentirà di realizzare anche attività di alternanza scuola-lavoro finalizzate alla realizzazione del progetto ed al raggiungimento delle finalità ad esso sottese.
Gli eventi avranno l’obiettivo di valorizzare il rapporto tra la storia “de li Cunti”, i prodotti enogastronomici, la montagna, i percorsi religiosi e le bellezze locali in una chiave che veda l’attrattività turistica focalizzarsi sull’esperienza dei luoghi, dei valori e del patrimonio culturale.
L’idea progettuale mira a rafforzare la conoscenza della Campania nel suo complesso sul mercato turistico italiano ed estero, attraverso la valorizzazione degli elementi attrattivi e peculiari presenti nei Comuni partner di progetto, anche nell’ottica del programma Procida Capitale della Cultura 2022 . A questo proposito s’intende realizzare una piattaforma web in modalità open data così da collegarsi al portale di cultura e turismo della Regione Campania.
La valorizzazione delle tradizioni e dei luoghi evocati ne “Lo Cunto de li Cunti” mira a permettere di superare la dimensione meramente locale nell’attrazione dei flussi turistici, puntando a modernizzare l’offerta del territorio, migliorandone al tempo stesso la qualità e di conseguenza l’appetibilità anche per i turisti esteri attratti dal folclore popolare raccontato nelle fiabe di Basile.