Il Parco Letterario

Parco Letterario “Lo Cunto de li Cunti” Palazzo De Simone – Bracigliano (SA)

 

Il Parco Letterario dedicato a Giambattista Basile (1566 – 1632) ed alla sua opera “Lo Cunto de li cunti”, con sede nel Palazzo De Simone, antica dimora dei feudatari marchesi Miroballo, nasce nel 1998 quando, con delibera di Giunta n° 283, il Comune di Bracigliano, ne approva il progetto preliminare relativo alla sua istituzione. Per la migliore realizzazione degli scopi prefissati vengono coinvolti in partnership oltre i Comuni di Giffoni Sei Casali, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Fisciano, Roccapiemonte, Mercato San Severino, Sarno, Montoro Inferiore, Siano anche la Biblioteca Nazionale di Napoli, l’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli, l’Università di Salerno, il Giffoni Film Festival, il Club Alpino Italiano e la Confederazione Nazionale Artigianato e Confesercenti. Un folto numero di sigle fortemente radicate nei rispettivi territori e tutte con la missione di promuovere la cultura e, attraverso essa, lo sviluppo economico-sociale e, soprattutto, la creazione di nuove imprese giovanili ed il potenziamento e miglioramento qualitativo di quelle già esistenti. Condizione necessaria per raggiungere gli obiettivi prefissati la costituzione di una rete la più larga possibile: in quest’ottica si inserisce l’adesione alla “Società Paesaggio Culturale Italiano srl” creata dalla Dante Alighieri proprio con il compito di coordinare i Parchi Letterari, luoghi di vita e di ispirazione di grandi scrittori in modo, grazie ad interventi mirati, d’attirare gli amanti del turismo lento, colto ed a misura d’uomo, desiderosi di entrare nel mondo di autori che hanno segnato con la loro opera la storia della letteratura.

E “Lo Cunto de li Cunti” conosciuto anche come “Pentamerone”, la più famosa opera del Basile ed indiscutibile capolavoro della favolistica – dalla struttura di racconto “contenitore” all’interno del quale ne sono presenti altri quarantanove tutti narrati in lingua napoletana, divisi in cinque giornate, ognuna conclusa con una egloga di argomento morale – ha rappresentato e rappresenta uno straordinario patrimonio di tradizioni, usi, costumi, credenze popolari.

E dà significato e senso alla presenza del Parco Letterario che, dal maggio 1999, data di istituzione ad oggi, ha rappresentato -pur con le alterne vicende legate alla penuria dei finanziamenti che, a volte, ne hanno rallentato l’attività – un importante momento di crescita favorendo la nascita di interessanti realtà impegnate nel campo dell’associazionismo, dell’enogastronomia, dell’artigianato e della cultura.

Per la maggior parte create ed animate da giovani motivati, decisi a non emigrare ma a spendere i loro talenti nella terra natia. Il Parco letterario con i ”Viaggi sentimentali”, il suggestivo Museo delle fiabe con, in esposizione, bozzetti disegnati da famosi artisti, costumi e maschere teatrali d’epoca, ceramiche, spettacoli teatrali e l’attrezzato, elegante Auditorium vuole essere sempre più luogo di riferimento per la valorizzazione della cultura popolare declinate nelle sue diverse forme.

 

Un “contenitore” agile in grado di veicolare e promuovere i tanti, cangianti aspetti di un territorio più vasto che comprende ovviamente anche tutte le altre realtà pubbliche e private interessate.  Insieme, in forte unione di intenti potranno dare vita ad un Progetto dove le fiabe di Giambattista Basile si trasformano nel filo d’Arianna o nel suono del pifferaio magico, medium per la riscoperta di suggestivi territori, di usi e tradizioni, di un modo di vivere antico e sempre attuale.